Diamo valore alle diverse prospettive e opinioni che rendono la nostra community ricca e dinamica. Pur incoraggiando un confronto aperto, il nostro impegno è volto al mantenimento di un ambiente sicuro e affidabile agendo contro la disinformazione, inclusi i contenuti falsi, fuorvianti o privi di fondamento, e i contenuti manipolati che inducono erroneamente gli spettatori a percepirli come pubblicati da fonti autorevoli e qualificate, quali testate giornalistiche o agenzie governative, e che potrebbero causare danni agli individui o alla società, indipendentemente dalle intenzioni. Ci affidiamo a partner di fact-checking indipendenti e al nostro database di dichiarazioni già verificate che ci consentono di valutare l’accuratezza dei contenuti.
Ci impegniamo a contrastare la disinformazione che può influenzare le decisioni personali in materia di salute, minare la fiducia in fonti sanitarie attendibili e contribuire a crisi della sanità pubblica. Per garantire alla nostra community l’accesso a informazioni mediche accurate a supporto di scelte sanitarie consapevoli, provvediamo a rimuovere la disinformazione sanitaria relativa a gravi condizioni mediche o a questioni di sanità pubblica, o la disinformazione sanitaria che potrebbe comportare gravi danni agli individui oppure disincentivare le persone a richiedere cure mediche appropriate.
Esempi di ciò che non può apparire negli annunci:
False dichiarazioni riguardo cause, sintomi, trasmissione, prevenzione o trattamento di gravi condizioni di salute
Promozione di sostanze o pratiche non scientificamente provate, non sicure o sperimentali come trattamenti medici
Disinformazione riguardo sicurezza, efficacia o componenti di trattamenti approvati, quali vaccini, specialmente se in contrasto con le linee guida delle autorità sanitarie
Promozione di contenuti che minano la fiducia pubblica nelle autorità sanitarie e in fonti sanitarie attendibili
Approvazioni o impersonificazioni ingannevoli di professionisti o enti sanitari
Dichiarazioni che scoraggiano l’assistenza medica tempestiva o specialistica a favore di alternative non approvate
Non ammettiamo contenuti falsi, fuorvianti, privi di fondamento o che promuovono disinformazione, poiché possano rappresentare un rischio per la sicurezza pubblica di individui, gruppi o società. Ciò include forme pericolose di disinformazione che possono sfociare in violenza o disordini, impedire l’accesso a servizi di emergenza o a bisogni primari, causare danni significativi alimentando tensioni, incoraggiando la violenza o fomentando il panico pubblico.
Non ammettiamo, inoltre, contenuti disinformativi che possano intaccare la fiducia pubblica, diffondendo contenuti cospiratori pericolosi o basati su false dichiarazioni.
Esempi di ciò che non può apparire negli annunci:
Negazione, costruzione o rappresentazione ingannevole di realtà locali riguardo eventi critici, come disastri naturali o causati dall’uomo, guasti delle infrastrutture, conflitti armati, guerre, eventi violenti, crisi internazionali
False accuse nei confronti di individui o gruppi per incidenti pericolosi o cospirazioni, alimentando divisione o violenza
Interferenza con iniziative di salute pubblica, soccorso o pronto intervento
Formulazione di false dichiarazioni sulla disponibilità o l’accesso a beni di prima necessità, quali cibo, acqua, valuta e servizi di emergenza
Incoraggiamento di odio o violenza basati su disinformazione
Negazione del verificarsi di un evento critico o di un incidente pericoloso, fornendo una spiegazione alternativa e cospiratoria
Promozione di contenuti riguardanti teorie cospirative volte a spiegare un argomento o un evento in modo alternativo, non scientifico e che può minare la fiducia pubblica
È ampiamente riconosciuto dagli scienziati che il cambiamento climatico e il degrado ambientale comportano conseguenze negative significative per la salute umana, gli ecosistemi e le comunità in generale. Per questo motivo, ci impegniamo a sostenere un dibattito pubblico accurato in merito a questioni climatiche e ambientali. Non ammettiamo la disinformazione che induce in errore o disinforma gli utenti relativamente al cambiamento climatico o alle questioni ambientali globali. Gli annunci devono essere in linea con il consenso scientifico ben consolidato e rappresentare i problemi ambientali in modo responsabile.
Esempi di ciò che non può apparire negli annunci:
Negazione della realtà, della gravità o dell’impatto del cambiamento climatico o delle questioni ambientali
Rappresentazione ingannevole di fatti scientifici, dati o ricerche relativi a cambiamento climatico o a questioni ambientali
Distorsione delle cause del cambiamento climatico o di questioni ambientali
Diffusione di dichiarazioni false o fuorvianti sulle soluzioni climatiche, come energie rinnovabili e misure politiche
Attribuzione errata di responsabilità in merito a cambiamento climatico e questioni ambientali
Rappresentazione ingannevole delle motivazioni alla base del cambiamento climatico o di iniziative o movimenti in materia di ambiente
Le nostre funzionalità di monetizzazione, compresi gli annunci a pagamento e altri strumenti promozionali presenti sulla piattaforma, non sono disponibili per la pubblicazione di annunci di contenuti politici, né per i creator che vengono retribuiti da un brand per pubblicare contenuti politici. Le nostre politiche in materia di politica, governo ed elezioni delineano le violazioni specifiche e le severe restrizioni relative ai contenuti politici.
Prendiamo estremamente sul serio l’integrità delle elezioni e non ammettiamo annunci che diffondono disinformazione sui processi civici o elettorali.
Esempi di ciò che non è consentito:
Modalità, tempi e luoghi per votare o registrare il proprio voto
Requisiti di idoneità degli elettori per partecipare a un’elezione e qualifiche dei candidati per presentarsi alle elezioni
Leggi, processi e procedure che regolano l’organizzazione e l’attuazione di elezioni e altri processi civici, quali referendum, proposte di legge o censimenti
Risultati finali o esito di un’elezione, comprese le false dichiarazioni sui risultati, le frodi elettorali e le false accuse di brogli elettorali
Esempi di ciò che è consentito:
Contenuti educativi e basati sui fatti: contenuti incentrati su contro-narrazione, smentita di affermazioni false o sensibilizzazione
Contenuti fittizi: contenuti chiaramente identificabili, con script o meno, come contenuti televisivi, cinematografici o d’animazione che rappresentano personaggi, eventi o trame con elementi di disinformazione, in cui risulta evidente agli spettatori che il contenuto è fittizio
Contenuti umoristici: dichiarazioni rilasciate o contenuti condivisi che utilizzano appositamente umorismo, parodia o satira per criticare o commentare la disinformazione
Contenuti basati su dibattiti: contenuti che si limitano a delineare, discutere o spiegare elementi di disinformazione o teorie cospirative a scopo informativo Questo tipo di contenuto è consentito a condizione che non promuova, sostenga o incoraggi attivamente la fede in teorie del complotto e non sia inteso a causare danni o panico