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Best practice per l’aggiunta di parametri UTM

Ultimo aggiornamento: aprile 2025

La configurazione dei parametri UTM in un URL è soggetta a errori, tra cui denominazione non coerente, errori ortografici o parametri mancanti, che possono portare a un monitoraggio impreciso e a dati non affidabili. Per evitare questa situazione, è essenziale adottare le best practice e utilizzare gli strumenti appropriati. Per assicurare un monitoraggio accurato ed efficace, leggi i suggerimenti seguenti su come configurare gli URL e sulle insidie più comuni.

Suggerimenti e considerazioni sulla configurazione degli URL negli annunci di TikTok

  1. Aggiungi sempre i parametri UTM ai tuoi annunci

    • Molti strumenti di analisi dei siti usano i parametri UTM per monitorare la fonte da cui provengono gli utenti che visitano il tuo sito Web, i canali usati per arrivarci e i dettagli della campagna, fornendo informazioni approfondite sull’origine del traffico e sulle performance. L’inserimento dei parametri UTM nei tuoi annunci è sempre una best practice, in quanto permette di valutare la quantità e la qualità delle visite e le conversioni generate dalle campagne pubblicitarie di TikTok. Per assicurare un monitoraggio corretto, occorre configurare i parametri UTM negli annunci di TikTok. Scopri di più sui parametri UTM.

  2. Usa un generatore di URL per aggiungere i parametri UTM

    • I parametri URL (coppia chiave/valore) possono essere aggiunti alla fine dell’URL del sito Web dell’inserzionista seguiti da un punto interrogativo “?” e da più parametri di collegamento separati da un simbolo “&” o “;”. Se non conosci bene la sintassi corretta del tuo URL, ti consigliamo di usare un generatore di URL.

    • La piattaforma TikTok Ads Manager offre agli inserzionisti un generatore di parametri URL. Questa funzionalità facile da usare consente agli inserzionisti di creare e gestire i parametri UTM in modo efficiente, assicurando che il loro monitoraggio sia semplice e preciso in tutti i canali di marketing.

  3. Usa la funzionalità di autoinserimento di TikTok per aggiungere automaticamente i parametri UTM

    • TikTok offre anche un’opzione per aggiungere automaticamente i parametri UTM (ad esempio, utm_source, utm_medium) agli URL degli annunci. Consigliamo di abilitare questa funzione per non perdersi importanti parametri UTM e poter monitorare gli annunci in modo esaustivo. Scopri di più sull’autoinserimento dei parametri UTM.

  4. Guarda i tuoi annunci in anteprima prima di pubblicarli

    • È sempre una buona abitudine visualizzare in anteprima gli annunci non appena terminata la configurazione ed eseguire alcuni test sui clic o sulle conversioni per verificare che l’URL funzioni e che non ci siano problemi sulla pagina di destinazione dell’inserzionista. Scopri come guardare in anteprima gli annunci in TikTok Ads Manager.


Errori comuni da evitare

  1. Scambiare i parametri UTM in un URL

    • I parametri UTM possono confondere. Anche se è un errore comune, scambiare i parametri UTM accidentalmente può confondere e diminuire la qualità dei dati. Uno degli errori più comuni è scambiare i parametri UTM “source” (fonte) e “medium” (canale). Per non sbagliare, pensa alla fonte come al “luogo” e al canale come al “come”. Ad esempio, se un utente visita il tuo sito Web da un annuncio di TikTok a pagamento, la fonte è “TikTok” e il canale è “a pagamento”. Oltre alla “fonte” e al “canale”, è importante fare attenzione quando si configurano anche gli altri parametri UTM della campagna. Verifica di utilizzare le principali coppie chiave-valore per monitorare e analizzare con precisione le performance dei tuoi annunci.

  2. Usare i parametri UTM sbagliati nei vari canali

    • Scambiare i parametri UTM tra i vari canali o fonti può comportare problemi di monitoraggio significativi. Ad esempio, l’uso di una piattaforma pubblicitaria diversa come fonte UTM per gli annunci di TikTok può portare a classificazioni erronee del traffico, causando dati non precisi sulla provenienza dei visitatori. Ciò può influire sulla capacità di misurare le performance delle campagne in modo corretto, prendere decisioni informate e ottimizzare gli annunci futuri. Per evitarlo, controlla nuovamente i parametri UTM e verifica che ciascuno rifletta in modo accurato il canale e l’intento della tua campagna.

  3. Duplicazione dei parametri UTM in un URL

    • Se l’URL contiene parametri UTM duplicati, ad esempio: https://www.example.com?utm_source=tiktok&utm_medium=paid&utm_source=tiktokads

    • Uno strumento di analisi di terze parti (ad esempio, GA) potrebbe prendere in considerazione solo l’ultimo valore utm_source impostato, ossia in questo caso “tiktokads”. Si raccomanda pertanto di usare convenzioni di denominazioni coerenti per evitare problemi nel monitoraggio.

  4. I parametri UTM distinguono tra maiuscole e minuscole

    • I parametri UTM distinguono tra maiuscole e minuscole; gli strumenti di analisi di terze parti potrebbero quindi considerare questi URL come diversi:

      • https://www.example.com?utm_medium=social&utm_source=TikTok

      • https://www.example.com/?utm_medium=social&utm_source=tiktok

    • Adotta una convenzione di denominazione per impostare i valori dei parametri UTM e prova a usarla in modo coerente in tutte le campagne. Inoltre, se usi le nostre macro per trasferire questi valori nei parametri UTM, prova a seguire una convenzione di denominazione coerente per le tue campagne, i gruppi di annunci e gli annunci.


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